LA SORVEGLIANZA SANITARIA È FONDAMENTALE PER GARANTIRE LA SALUTE DEI LAVORATORI. MA QUALI SONO LE VISITE CHE IL MEDICO DEVE EFFETTUARE?

Immagine LA SORVEGLIANZA SANITARIA È FONDAMENTALE PER GARANTIRE LA SALUTE DEI LAVORATORI. MA QUALI SONO LE VISITE CHE IL MEDICO DEVE EFFETTUARE?

La Visita medica generale è l'esame di base, obbligatorio per tutti i lavoratori, che serve a valutare le condizioni di salute generale e individuare eventuali rischi lavorativi.

La Visita medica periodica, invece, viene effettuata a scadenze regolari, e varia in base al tipo di lavoro, l'età e lo stato di salute. Questo controllo permette di monitorare gli effetti dell'attività lavorativa sulla salute nel tempo.

La Visita medica straordinaria, invece, è necessaria quando si verificano situazioni impreviste o inaspettate che richiedono un'analisi più approfondita. Può essere richiesta anche dal medico stesso, se sorgono dubbi sulla salute del lavoratore.

Infine, la Visita medica su richiesta del lavoratore permette a quest'ultimo di richiedere un controllo specifico se avverte sintomi o dubbi in merito alla sua salute correlati al lavoro svolto.

La Legge italiana stabilisce che sia compito del datore di lavoro tenere la cartella sanitaria di questi lavoratori su un opportuno registro interno. In questo modo, si assicura un'adeguata e corretta conservazione dei dati necessari per la tutela della salute e sicurezza dei dipendenti.
Ricordiamo che la cartella sanitaria è un documento importante e riservato, che contiene le informazioni sullo stato di salute dei lavoratori. Pertanto, è fondamentale che i datori di lavoro si assicurino di rispettare tutte le norme di privacy e di sicurezza nella sua gestione.

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