IMPARARE DAGLI ERRORI: ANCORA INFORTUNI CON GLI ESCAVATORI


01.07.2024

Immagine  IMPARARE DAGLI ERRORI: ANCORA INFORTUNI CON GLI ESCAVATORI


Gli escavatori sono “macchine utilizzate per lo scavo, carico, sollevamento e scarico dei materiali; la traslazione può avvenire su ruote o su cingoli e l'utensile di scavo (benna) può essere azionato tramite sistema oleodinamico”. La macchina è costituita:

  1. da un corpo base che, durante la lavorazione resta normalmente fermo rispetto al terreno e nel quale sono posizionati gli organi per il movimento della macchina sul piano di lavoro;
  2. da un corpo rotabile (torretta) che, durante le lavorazioni, può ruotare di 360 gradi rispetto il corpo base e nel quale sono posizionati sia la postazione di comando che il motore e l'utensile funzionale”.

 E la “versatilità della macchina permette di equipaggiare la stessa con particolari utensili, quali martelli pneumatici per le demolizioni, frese rotanti per lo scavo di gallerie, ecc”.

 

LE MACCHINE MOVIMENTO TERRA E IL RISCHIO DI INVESTIMENTO

Uno degli infortuni più frequenti con gli escavatori, e con le altre macchine movimento terra, è l’investimento di operatori che si trovino nel raggio d’azione del mezzo.

Il manuale, con riferimento al rischio di investimento e schiacciamento di persone, suggerisce alcune misure di prevenzione e protezione per le macchine movimento terra:

  • “verificare la presenza dei comandi ed in particolare dei dispositivi frenanti;
  • controllare l'efficienza del girofaro e dell'avvisatore acustico della retromarcia;
  • segnalare l’operatività del mezzo con il girofaro;
  • prima di utilizzare la macchina bisogna accertarsi dell'esistenza di eventuali impedimenti derivanti da: ostacoli (in altezza ed in larghezza), limiti d'ingombro, ecc…;
  • dal posto di guida deve essere garantita la completa visibilità della zona di lavoro e di spostamento del mezzo, ciò anche mediante l'ausilio di specchi, dispositivi video, fari e fanali per lavori notturni;
  • richiedere l'assistenza di personale a terra per eseguire lavorazioni in spazi ristretti o con visibilità insufficiente;
  • adeguare la velocità ai limiti stabiliti per le diverse zone del cantiere, non superare mai i 15 km/h e transitare a passo d'uomo nelle vicinanze delle postazioni di lavoro;
  • durante le manovre deve essere vietata la presenza delle persone nell'area di lavoro dei mezzi, mediante idonea segnaletica e delimitazione dell’area.  L'operatore (o persona incaricata) deve far rispettare tale divieto anche sospendendo il lavoro; se vi fosse la necessità di contattare il conducente durante il lavoro, avvicinarsi alla cabina da posizione visibile all'operatore e solo previo suo cenno di assenso;
  • le condizioni del terreno devono permettere il tempestivo arresto della macchina;
non guidare mai la macchina con scarpe bagnate o unte di olio o grasso”. 

Per saperne di più contattaci allo 0438.555146.