SCADENZA MUD 2025: INVIO PROROGATO A LUNEDÌ 30 GIUGNO


19.06.2025

Immagine  SCADENZA MUD 2025: INVIO PROROGATO A LUNEDÌ 30 GIUGNO

La scadenza per la presentazione del MUD 2025, inizialmente fissata per sabato 28 giugno, è prorogata a lunedì 30 giugno. Le dichiarazioni dovranno essere inviate telematicamente entro tale data per evitare sanzioni amministrative.

Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) rappresenta uno strumento fondamentale per la tracciabilità dei rifiuti e la gestione ambientale in Italia. Istituito con la legge 70 del 1994, il MUD è un obbligo normativo a carico di diverse categorie di soggetti pubblici e privati che producono, raccolgono, smaltiscono o trasportano rifiuti. Ogni anno, i soggetti obbligati devono comunicare i dati relativi alla gestione dei rifiuti effettuata nell’anno precedente, compilando e trasmettendo il modello secondo le specifiche tecniche previste. La finalità di questa dichiarazione non è soltanto quella di adempiere a un dovere formale, ma anche di alimentare il sistema informativo nazionale sui rifiuti e di supportare le politiche ambientali a livello locale, nazionale ed europeo.

Per l’anno 2025, con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 gennaio 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio, è stato ufficialmente approvato il nuovo modello MUD, che dovrà essere utilizzato per la comunicazione dei dati riferiti all’anno solare 2024. Secondo quanto stabilito dall’articolo 6 della legge 70/1994, il termine per la presentazione del MUD è fissato in 120 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, corrispondenti al 28 giugno 2025. Tuttavia, poiché questa data cade di sabato, il termine effettivo è prorogato al primo giorno lavorativo successivo, ovvero lunedì 30 giugno 2025.

Per facilitare la compilazione e l’invio della dichiarazione, Unioncamere ed Ecocerved mettono a disposizione un apposito software, scaricabile dal portale www.mudtelematico.it. Il pacchetto informatico, denominato “MUD2025”, consente la compilazione assistita del modello, il controllo automatico dei dati e la generazione del file in formato telematico previsto dall’allegato tecnico del DPCM.