SICUREZZA E MANUTENZIONE: ENTRA IN VIGORE LA UNI EN 17975:2025


13.10.2025

Immagine SICUREZZA E MANUTENZIONE: ENTRA IN VIGORE LA UNI EN 17975:2025

È entrata ufficialmente in vigore il 24 luglio 2025 la UNI EN 17975:2025, la nuova norma europea che introduce linee guida dettagliate per la gestione dei rischi connessi a energie e fluidi durante le attività di manutenzione. Recepite dall’Ente Italiano di Normazione (UNI), queste indicazioni rappresentano un passo significativo verso l’armonizzazione delle pratiche di sicurezza in Europa, con l’obiettivo di ridurre drasticamente il numero di infortuni e garantire ambienti di lavoro più sicuri e controllati.

Manutenzione, un ambito ad alto rischio

Le operazioni di manutenzione, siano esse ordinarie o straordinarie, costituiscono da sempre un momento critico nei contesti produttivi. Secondo le statistiche Inail, circa il 20% degli infortuni mortali in Italia avviene proprio in questa fase.

Gli incidenti più frequenti derivano da:

  • mancato isolamento delle fonti energetiche,
  • rilascio improvviso di fluidi in pressione,
  • fughe di gas e vapori,
  • scariche elettriche,
  • contatto con sostanze chimiche pericolose.

 

“La manutenzione – sottolinea un tecnico UNI – è una fase di vulnerabilità: si opera su macchinari complessi, spesso ancora in esercizio, e i rischi non sono sempre immediatamente percepibili. La nuova norma colma un vuoto e impone una metodologia rigorosa e uniforme”.

Settori interessati

La norma si applica a una pluralità di contesti produttivi e infrastrutturali.

In particolare:

  • Industria manifatturiera e metalmeccanica: manutenzione di linee di produzione, presse e robot industriali.
  • Energia: centrali elettriche, reti di distribuzione, impianti di cogenerazione.
  • Chimica e petrolchimica: raffinerie, stabilimenti farmaceutici, impianti con fluidi e gas ad alta pericolosità.
  • Edilizia e grandi cantieri: manutenzioni di impianti HVAC, idraulici ed elettrici.
  • Alimentare: stabilimenti con sistemi a vapore, refrigerazione industriale e fluidi criogenici.
  • Trasporti e logistica: interventi su treni, metropolitane, porti e aeroporti.
  • Acquedotti e depuratori: stazioni di pompaggio, serbatoi, impianti di trattamento con rischio chimico.

 

La trasversalità della norma ne rende l’applicazione estesa anche a strutture medio-piccole, come ospedali, hotel e panifici industriali, spesso dotati di impianti complessi e ad alto rischio energetico. le imprese sono chiamate ad aggiornare i propri sistemi interni, recependo le indicazioni della UNI EN 17975:2025 e traducendole in prassi operative concrete. Un passaggio che, se colto appieno, può contribuire non solo a ridurre gli infortuni, ma anche a rafforzare la fiducia dei lavoratori e la credibilità delle aziende.