29.04.2022
Scade il 30 aprile la maggior parte delle norme previste dall'ultimo decreto del governo in materia Covid varato a fine marzo. Dal 1° maggio dunque saranno in vigore nuove regole. Ecco quali.
la certificazione verde resterà per dimostrare l’avvenuta vaccinazione o guarigione, ma non sarà più obbligatoria nei luoghi di lavoro, negli uffici pubblici, nei negozi, nei bar e ristoranti, sui mezzi di trasporto, in mense e catering, cinema e teatri, a concerti, eventi sportivi, convegni e congressi, in centri benessere, centri culturali, sociali e ricreativi, concorsi, sale gioco, feste e discoteche. L’unica eccezione riguarda «gli esercenti le professioni sanitarie dei lavoratori negli ospedali e nelle Rsa».
I viaggi dall’estero
Oltre all’eliminazione della certificazione verde, per chi arriva dall’estero non sarà più necessario compilare il Plf, il «Passenger locator form». L’ingresso in Italia sarà completamente libero.
AEREI, NAVI E TRENI
Dal 1° maggio anche su aerei, navi, treni, pullman a lunga percorrenza e autobus a noleggio con conducente non verrà più richiesto alcun Green Pass e si potrà dunque ritornare a viaggiare liberamente.
CINEMA, TEATRI, CONCERTI E DISCOTECHE
Nessuna certificazione sarà più richiesta per assistere a spettacoli di qualsiasi genere, né all'aperto né al chiuso, film in cinema e arene, performance teatrali, concerti. Anche per ballare in discoteca l'obbligo di Green Pass rafforzato, quello che si ottiene da guarigione o vaccinazione, scade il 30 aprile.
BAR E RISTORANTI AL CHIUSO
Chiunque potrà prenotare un tavolo al ristorante o sedersi per una colazione o un aperitivo al bar senza più bisogno del Green Pass.
HOTEL E B&B
Accesso libero, sempre dal 1° maggio, anche nei ristoranti e nei caffè delle strutture ricettive, al momento aperti, senza Green Pass, solo per gli ospiti degli alberghi. All'interno delle stesse strutture turistiche, torna libero l'ingresso pure in palestre, spa, piscine al chiuso, aree benessere, sale convegni e congressi.
PALESTRE E PISCINE
Per allenarsi nelle palestre o piscine al chiuso non servirà più mostrare il Certificato Verde, né quello del tampone né quello da vaccino o certificato di guarigione. Lo stesso vale per centri benessere e termali, dalle saune ai bagni turchi.
FESTE E CERIMONIE
Sia i festeggiati che gli ospiti non avranno più bisogno di presentare il Green Pass per partecipare a una festa di compleanno, di laurea o conseguente a cerimonie civili o religiose come battesimi, comunioni, nozze, unioni.
UNIVERSITÀ E CONCORSI
Cade l'obbligo di Green Pass per gli studenti che frequentano in presenza le Università, per partecipare a concorsi pubblici o a corsi di formazione.
IN OSPEDALE O NELL'RSA
Per visitare Rsa e ospedali sarà necessario il Green Pass rafforzato fino al 31 dicembre di quest' anno
AL LAVORO
La certificazione verde, base o rafforzata, non sarà più richiesta neanche per accedere sui luoghi di lavoro, pubblici o privati.
PER QUANTO RIGUARDA LE MASCHERINE ECCO LE DISPOSIZIONI:
Per viaggiare, salire sui mezzi pubblici e andare al cinema o a
teatro servirà ancora la mascherina Ffp2, . Anche per andare in ufficio non ci sarà più
l’obbligo di proteggere naso e bocca, aziende e lavoratori dovranno però
concordare nuovi protocolli.
CINEMA E STADI
«Fino al 15 giugno 2022 per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati
MEZZI DI TRASPORTO
Fino al 15 giugno bisognerà indossare la mascherina su «aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, treni interregionali, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, pullman, autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, scuolabus, autobus, tram, metropolitane».
RSA E OSPEDALI
«Fino al 15 giugno 2022, hanno l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (Rsa), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali».