Nel
mese di marzo, è stata promossa un'operazione straordinaria per tutelare la
salute e la sicurezza dei lavoratori nel settore dell'edilizia. Coordinata
dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro, nell'ambito della vigilanza "110 in
sicurezza 2023", questa iniziativa ha coinvolto tutto il territorio
nazionale, ad eccezione delle province di Trento e Bolzano e della regione
Sicilia, per via della loro autonomia speciale.
I risultati delle ispezioni
sono stati significativi: più dell'80% dei 334 cantieri controllati si è
rivelato irregolare, con il sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p. già
convalidato. Sono stati adottati 166 provvedimenti di sospensione delle
attività d'impresa, di cui 110 per gravi violazioni in materia di sicurezza e
56 per lavoro nero. Complessivamente, sono state verificate 723 aziende e 1795
posizioni lavorative. Durante le ispezioni sono
emerse numerose violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro, principalmente legate al rischio di caduta dall'alto e all'organizzazione
e viabilità inadeguata dei cantieri.
Per affrontare il problema dell'elusione dei controlli
in cantiere, sono disponibili due strumenti chiave:
- Modulo di controllo accessi:
permette di riconoscere le ditte, i lavoratori e i mezzi autorizzati ad
accedere ai luoghi di lavoro dell'azienda o del cantiere. Dopo aver
completato la verifica di idoneità tecnica tramite il modulo VIDAP
(Verifica Idoneità Tecnica), il sistema genera un QRCode per ciascuna
anagrafica inserita nel sistema. Successivamente, , il sistema invia il
QRCode all'appaltatore (o al singolo lavoratore dell'appaltatore) che lo
utilizza per accedere alle aree del committente. Il committente è dotato
di un lettore (apparato fisso) in grado di scansionare il QRCode e fornire
il risultato di conformità del lavoratore, basato sulla verifica
documentale effettuata tramite il modulo VIDAP, collegato al Portale
Appaltatori dove l'appaltatore stesso ha caricato la propria
documentazione.
- App Mo.C.A. - Mobile Access Control: Questa applicazione è stata sviluppata
per consentire controlli campione sugli appaltatori che hanno ottenuto
l'accesso all'azienda o al cantiere. L'applicazione, disponibile
esclusivamente su dispositivi Android, consente al verificatore di
scansionare il QRCode presente sul tesserino del lavoratore, restituendo
il risultato di conformità o meno, basato sulla verifica documentale
effettuata tramite il modulo VIDAP collegato al Portale Appaltatori, dove
l'appaltatore ha caricato la propria documentazione.
Queste innovazioni rappresentano un importante passo avanti per
garantire una maggiore sicurezza in edilizia, contribuendo a ridurre i rischi
legati agli accessi non autorizzati e promuovendo un ambiente lavorativo più
sicuro e protetto per tutti i professionisti del settore.